Your Name. è un film d’animazione giapponese scritto e diretto da Makoto Shinkai. Il lungometraggio è correllato all’omonimo romanzo dello stesso Shinkai ed ha ispirato anche un manga di tre volumi edito da J-Pop con illustrazioni di Ranmaru Kotone.

Giappone, anni 2010. Mitsuha Miyamizu, una studentessa delle superiori che vive nella piccola cittadina di montagna di Itomori, nei pressi di Tokyo, è stanca della sua vita monotona: vorrebbe infatti essere un ragazzo della metropoli. Vive in un tempio insieme alla sorella minore, Yotsuha, e all’anziana nonna Hitoha, sacerdotessa. Parallelamente Taki Tachibana, liceale che vive nel centro di Tokyo e svolge un lavoro part-time nel ristorante italiano “Il giardino delle parole” (riferimento alla precedente opera di Shinkai), si sveglia nel corpo di Mitsuha, senza sapere che quest’ultima si è invece svegliata nel suo.

Dopo aver compreso quanto accaduto, cercano di comunicare fra loro scambiandosi messaggi scritti su carta, o promemoria sul cellulare, poiché gli scambi sembrano durare solo fino al giorno successivo. Abituatisi alla strana situazione, iniziano ad intervenire l’uno sulla vita dell’altra: Mitsuha organizza per Taki il primo appuntamento con la collega Miki Okudera, una ragazza più grande che lavora con lui al ristorante, della quale è innamorato, mentre Taki aiuta Mitsuha ad essere più popolare a scuola. Successivamente, Mitsuha racconta a Taki di una cometa che passerà vicino al Giappone proprio nel giorno del suo appuntamento e della festa d’autunno del suo paese, ma il ragazzo non capisce di cosa parli.

Un giorno, Taki si sveglia nel suo corpo. Dopo che il primo appuntamento con Miki si rivela un fallimento, cerca invano di chiamare Mitsuha. Successivamente capisce che per loro non è più possibile scambiarsi i corpi e pochi giorni dopo decide di andare direttamente a incontrare Mitsuha. Preoccupati per il recente comportamento bizzarro di Taki, Okudera e l’amico Tsukasa si uniscono alla ricerca. Senza conoscere il nome del villaggio, egli si reca in varie aree rurali del Giappone, chiedendo informazioni e mostrando i suoi disegni del posto alla gente. Alla fine riesce a sapere il nome del paese, Itomori, da un anziano proprietario di un ristorante che era nato lì, ma gli viene purtroppo raccontato che tre anni prima, durante la festa del paese, un frammento della cometa Tiamat era precipitato su di esso, distruggendolo ed uccidendo un terzo degli abitanti. Cercando fra le notizie riguardanti l’incidente in una biblioteca, scopre che anche Mitsuha è morta quel giorno.

Per cercare di risolvere la situazione, con l’aiuto del ristoratore, Taki si reca al santuario del dio protettore locale Musubi, poco distante da Itomori: scopre così che le linee temporali in cui erano avvenuti gli scambi di corpi erano state distanziate di all’incirca 3 anni fin dall’inizio. Dopo essere entrato nel luogo sacro, decide di bere del kuchikamizake preparato da Mitsuha e che lui stesso, nei panni di lei, aveva lasciato lì come offerta, riuscendo in questo modo a ricongiungersi al corpo di Mitsuha prima della caduta della cometa. Consapevole che non ci saranno altri scambi di corpo dopo quello, corre ad incontrare la ragazza in cima al monte Hida che circonda il santuario. Taki le raccomanda di convincere il padre, il sindaco, a far evacuare il paese, poiché la caduta della cometa sarebbe per il villaggio una catastrofe.

I due ragazzi, che sanno che al tramonto del sole, dopo il crepuscolo, riprenderanno le loro vite normali e probabilmente scorderanno tutte le esperienze vissute nel corpo dell’altro, decidono di scriversi i rispettivi nomi uno sulla mano dell’altro; Mitsuha però scompare prima di avere scritto il suo, mentre Taki, come poi la ragazza scoprirà, scrive sulla sua mano «Ti amo». Ritornati nel proprio corpo, come da loro previsto, i due non riescono più a ricordarsi niente di quello che era avvenuto nel loro «sogno». Tuttavia con rinnovata determinazione Mitsuha si rivolge nuovamente al padre per cercare di evacuare il paese e cambiare così il corso degli eventi: poco dopo il frammento di cometa si schianta su Itomori, radendola al suolo per metà.
Otto anni dopo dalla cometa, e cinque invece per il presente di Taki, si viene a sapere che quella volta Mitsuha riuscì a convincere il padre a far evacuare il paese appena in tempo e a scongiurare la strage. Il ragazzo, intanto, si è laureato e sta cercando un lavoro, ma ha ancora la costante sensazione di dover ritrovare qualcosa o qualcuno. Inoltre, è rimasto stranamente legato a riviste e persone riguardanti Itomori, che gli sembrano stranamente familiari. Mentre i due si trovano su treni diversi e guardano il finestrino, quando i mezzi scorrono l’uno accanto all’altro, i loro sguardi si incrociano, suscitando in Mitsuha e Taki una strana e intensa sensazione. Entrambi scendono alla fermata successiva ed iniziano a cercarsi, incontrandosi infine ai piedi di una scalinata, ma passandosi accanto esitanti ed incerti. Taki trova il coraggio di rivolgere la parola a Mitsuha e, piangendo, i due si chiedono: “Qual è il tuo nome?”.

Il lungometraggio dura 107 minuti, ma ogni singolo minuto è intriso di sentimento, passione oltre ad avere delle animazioni uniche che rendono il tutto molto realistico; sono presenti tratti fantascientifici ma che vengono accolti dal pubblico in modo molto sereno ma danno al film un tratto unico e piacevole. La trama è ben articolata tra i due personaggi anche nelle scene in cui i loro spiriti cambiano corpo e nei fatti che ne susseguono, molti alquanto divertenti altri molto più seri.

Il lungometraggio è diretto magistralmente da Shinkai, ma non poteva essere che così visto che lui stesso ha scritto l’opera ed ha curato nei minimi dettagli il character design e il carattere dei personaggi.

Titolo originale君の名は。
Kimi no na wa.
Paese di produzioneGiappone
Anno2016
Durata107 minuti
Rapporto1,78:1
Genereanimazione, fantastico, sentimentale, drammatico
RegiaMakoto Shinkai
SoggettoMakoto Shinkai
SceneggiaturaMakoto Shinkai
ProduttoreKatsuhiro Takei, Kouichirou Itou, Genki Kawamura
Produttore esecutivoYoshihiro Furusawa
Casa di produzioneComix Wave Films
Distribuzione in italianoNexo Digital
MusicheRadwimps, Yō Yamada (direttore del suono)
StoryboardMakoto Shinkai
Art directorMasayoshi Tanaka

CONSIDERAZIONI FINALI:
Il film è di una spettacolarità unica, il maestro Shinkai ha dato il massimo in questo capolavoro riportando il romanzo nei minimi dettagli. Anche se è un film d’animazione alcune scene sono così ben trattate da farmi commuovere tutte le 100 volte che l’ho visto. Che voi abbiate letto il romanzo o no non ci sono problemi il film lo rispecchia in tutto: dall’aspetto dei personaggi all’ambientazione, così come al carattere degli stessi.
Your Name. è un film consigliato e al pari dei film del grande Hayao Miyazaki.

Non fatevi scappare, nel caso il film vi abbia colpito profondamente, il romanzo principale (Your Name.) da cui è nato il lungometraggio, un secondo romanzo (Your Name. – Another Side: Earthbound) e i tre volumi del manga edito da J-Pop. Tutti da leggere e rileggere ed avere per completare la collezione su questo fantastico capolavoro.

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